3 ottobre con Elio Veltri e Pino Masciari

sabato 3 ottobre alle 21,15
Presentazione del libro “MAFIA PULITA” di Elio Veltri e Antonio Laudati
Ass. Res publica con la Libreria Zazie, con il Patrocinio gratuito della Provincia di Pesaro-Urbino

res loc antimafia (1)

La Mafia Spa è la più grande azienda italiana per fatturato. Oggi non ha più bisogno di uccidere: compra. Il suo patrimonio potrebbe da solo colmare il debito pubblico italiano. È una multinazionale del crimine da mille miliardi di dollari, un grande gruppo finanziario con dirigenti e quadri, un universo in cui si coniugano arcaicità e modernità, localismo e globalizzazione. Cinque i personaggi simbolo della Mafia pulita qui raccontati da Elio Veltri. Storie vere tratte dai materiali inediti dei processi che li riguardano: affiliati della ’ndrangheta, organici di Cosa Nostra e camorristi insospettabili. Una mafia invisibile che frequenta i salotti dell’alta finanza e parla più lingue, con donne che dal carcere gestiscono il mercato del falso, avvocati che hanno fatto delle discariche un affare miliardario, broker che trattano con i narcotrafficanti e fattorini che viaggiano in Ferrari organizzando traffici illegali alla luce del sole. A ogni storia nel testo fa da contrappunto la riflessione di Antonio Laudati, tra i massimi esperti di organizzazioni criminali in ambito transnazionale. La mafia si è irradiata come un golpe strisciante nel Nord Italia, si è infiltrata nelle banche, in ampi settori della vita pubblica, e utilizza a suo vantaggio il flusso di denaro sporco proveniente da attività illegali, reinvestendolo poi in economia legale. Penetra così dentro imprese sane, impone i propri metodi e cambia per sempre le regole del gioco.

Elio Veltri, medico chirurgo, è stato sindaco di Pavia, consigliere della Regione Lombardia, deputato dell’Ulivo, membro delle commissioni Affari Costituzionali, Anticorruzione, Giustizia e antimafia. Ha pubblicato, tra l’altro: Milano degli scandali (con Gianni Barbacetto), 1991; DA CRAXI a craxi, 1993; L’odore dei soldi (con Marco Travaglio), 2001; Le toghe rosse, 2002; La legge dell’impunità, 2003; e, per Longanesi, Il governo dei conflitti (con Francesco Paola), 2006 e Il topino intrappolato, 2008.

Antonio Laudati, magistrato (Consigliere di Cassazione), attualmente è Direttore generale della giustizia penale presso il ministero della Giustizia. È stato per molti anni Pubblico ministero alla Procura nazionale antimafia e prima alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. È esperto di cooperazione internazionale e ha pubblicato studi sul contrasto patrimoniale alla criminalità organizzata. Ha presieduto, presso il Consiglio dell’Unione europea, il Gruppo multidisciplinare per il contrasto al crimine organizzato. -

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