Mercoledì 2 aprile alle 21, presso la Sala delle Bocciofila “La Combattente” ci sarà un incontro per parlare insieme ai cittadini della zona di Fano: problemi, proposte, idee progettuali.
Sarà presente Hadar Omiccioli, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, insieme ad alcuni candidati, tra cui alcuni appartenenti all’associazione Bene Comune.
CONTRIBUTO PER UN PAMPHLET MULTITEMATICO O PER UN COMIZIO.
La maggioranza che ha portato Seri al ballottaggio è l’erede della MAGGIORANZA SILENZIOSA che, fin dal ritorno della DEMOCRAZIA:
-NON ha saputo dare alla ricostruzione ed all’espansione URBANA assetti funzionali (non si contano gli incroci stradali “a martello” e le strade “senza uscita”. Gli Orti Garibaldi, (preziosa risorsa se disponibile per villaggi turistici di adeguata ampiezza ed alta accessibilità su gomma e su ferro, e SENZA l’impatto di un attraversamento di treni): lasciati edificare fittamente con una rete viaria RESIDUALE;
-ha fatto durare mezzo secolo il restauro del TEATRO;
-ha finto di contrastare la chiusura dello ZUCCHERIFICIO minacciando vincoli a riconversioni speculative del sedime e, dalla dismissione in poi, vi promuove lottizzazioni terziarie e residenziali, antagoniste al “centro commerciale naturale” dentro le mura. Mai avendone considerato, nemmeno quando lo sviluppo della nautica era all’apice, la possibile utilità per un assetto di questa INDUSTRIA che non la penalizzasse rispetto alle concorrenti italiane (di Ancona come di Viareggio);
-ha lasciato per quasi mezzo secolo che il casello autostradale costituisse, anziché una valvola di sicurezza per il traffico urbano, un permanente attrattore di FLUSSI TRA ALTRI comuni DENTRO la città. Sempre attendendo una soluzione dal REGALO di una cinquantina di km di ULTERIORE AUTOSTRADA, prima dallo Stato, poi dalla concessionaria (finché è stata di proprietà statale); privatizzata questa, si rassegna a soluzioni che costerebbero meno del 10%, MA RICANDIDA al Consiglio Comunale, e forse anche all’assessorato, l’ex assessore Marco Paolini, che ha TRONCATO la Tangenziale urbana verso l’A14 (con ruolo, per Fano, equivalente a quello della “complanare” di Bologna), per finanziarne un dirottamento verso l’Adriatica e confermare, di questa, l’attuale ruolo urbano e gli attuali impatti.