Era già tutto previsto. Adesso è ufficiale le azioni di Banca Marche che detiene la Fondazione Carifano valgono zero

Con riferimento a fine 2013 la fondazione aveva valutato che dei 45,7 milioni di euro spesi per comprarle esse valessero 21,2 mln (vedere pag 16 e 21 del bilancio 2013 allegato).
L’anno successivo, con riferimento a fine 2014, non aveva modificato la valutazione (vedi bilancio 2014).
Il prossimo bilancio dovrà ridurre il suo patrimonio di 21,2 mln (perché una parte dei 45,7 mln era già stata portata a perdita).
Per chi volesse sapere ancora di più segnalo questo aggiornato sito:

http://www.cronachemaceratesi.it/2015/11/22/banca-marche-salvataggio-concluso-da-oggi-ce-una-nuova-societa-azzerate-azioni-e-subordinate/734348/

Era già tutto previsto.
Speriamo ora che la città non ci lasci la sola voce, come in passato, a chiedere responsabilità a chi di dovere.
Il nostro pensiero ora e le nostre considerazioni vanno oltre. A perdere tanti soldi non sono state solo le fondazioni e i tanti investitori (persone ricche) che avevano comprato le azioni, tutti come investimento finanziario sapendo di acquistare le azioni di una banca. Come tutte le azioni una attività finanziaria rischiosa per definizione.
Anche tanti piccoli risparmiatori, magari pensionati, magari contadini delle nostre campagne, venivano consigliati dai direttori di filiale ad investire in obbligazioni ed in particolare un particolare tipo di obbligazione (le obbligazioni subordinate, come l’esempio che allego) come fosse un titolo di stato, ma con rendimento più elevato, nel caso che ho allegato il 6% fisso per i 5anni e mezzo di durata del vincolo, dal 2012 al 2018.
E non veniva fatto loro presente il rischio (leggere sempre le clausole in piccolo dei prodotti che ti vengono offerti) che avevano insito nel prodotto; che, in caso di avversità, eventualmente potevano essere chiamati a rispondere nel caso di insufficienza delle azioni.
Avevano comprato obbligazioni a tasso fisso con buon rendimento ed ora non hanno più il capitale sottoscritto.
Il fenomeno è estero e rilevante, perché l’ammontare delle obbligazioni subordinate è di circa 400 milioni di euro (quanto è l’investimento medio?, quanti risparmiatori sono stati coinvolti?), tutte convertite in vecchie azioni ed hanno fatto la stessa fine delle azioni.
Obbligazioni Subordinate: sono titoli obbligazionari che potrebbero avere diversi livelli di subordinazione; la clausola di subordinazione comporta che, in caso di liquidazione o di sottoposizione a procedure concorsuali dell’Emittente, il debito costituito dalle obbligazioni emesse sarà rimborsato solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non subordinati dell’Emittente
Tutta la vicenda Banca marche non poteva finire peggio, per il nostro territorio.
A livello generale vedi tanti giornali che plaudono perché è stata salvata una banca e questo prima dell’1.1.2016 (introduzione del bail in), perché non viene rotto il patto di fiducia, perchè non vengono terrorizzati i risparmiatori italiani che hanno depositi oltre i 100 mila euro.
Per loro hanno pagato le obbligazioni subordinate ed i loro sottoscrittori che pensavano di avere acquistato una obbligazione e non un’azione.

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