Occorre più spirito costruttivo tra le forze politiche. Ha ragione Baldarelli

Prendo lo spunto da alcune dichiarazioni di Baldarelli (fatte in un articolo apparso nei giorni scorsi) per un ragionamento sull’attuale fase della nostra politica cittadina. Le polemiche su ogni aspetto della vita politica sono ormai inevitabilmente all’ordine del giorno di ogni discussione e di ogni intervento dei media, e si rischia di perdere il senso della misura di quello che dovrebbe essere un dibattito politico.
Questa degenerazione comporta che il lavoro di ciascun partito sia improntato principalmente a delegittimare gli avversari. Negli ultimi anni, ciò ha chiuso ogni occasione di reale confronto sui problemi veri della nostra città.
La società attuale è fondamentalmente in crisi di valori, con un rischio per la democrazia, dove tutti – specie i giovani – sono portati a delegittimarsi vicendevolmente, dove si rifiutano spesso il dialogo ed il confronto approfondito dei problemi, e dove esiste la tentazione continua, a volte per paura, di non affrontare ed accogliere le diversità. La politica anziché tentare di dare risposte concrete a questa disgregazione sociale, diventa invece la principale portatrice di un messaggio negativo e pericoloso.
E’ assolutamente sbagliato pensare che gli avversari politici non siano portatori di legittime idee, di identità politiche che hanno lo stesso valore. Tutto ciò porta ad alimentare l’insignificanza della politica e il distacco dei cittadini dalle istituzioni e dalla democrazia, che così rischia l’impotenza.
Contro questa corsa suicida alla destrutturazione delle relazioni e del confronto fra idee, noi chiediamo a tutti i partiti, sia di maggioranza che di opposizione, di aprire un reale e costruttivo dialogo nell’interesse della città.
Un confronto non appiattito solo sui temi dell’amministrazione comunale, ma che prenda in considerazione tutti gli aspetti della qualità della vita e della salvaguardia dei diritti di ogni persona.
Noi di Bene Comune siamo una lista civica e pur con una minima presenza in Consiglio Comunale (1 solo consigliere) ed una struttura organizzativa semplice, spontanea e senza molte risorse, abbiamo cercato di dare il nostro contributo affrontando prima di tutto i temi legati al sociale ed al rispetto ambientale. Ma i partiti maggiori, con 4, 6, 8 consiglieri, con strutture organizzative più ramificate e grandi risorse economiche disponibili, quali progetti o proposte hanno fatto? Quali idee hanno diffuso, su cui chiedere il parere della gente, quali occasioni di ascolto hanno creato per raccogliere i bisogni e i desideri della popolazione?
Nel trattare certi argomenti occorre maggior confronto tra tutte le forze politiche, ma soprattutto è necessario costruire soluzioni condivise e partecipate.
La salute, l’utilizzo di risorse naturali ed energetiche, l’istruzione scolastica, il lavoro dignitoso, l’informazione libera e indipendente, le politiche fiscali per le famiglie e le situazioni di disagio, la pace e la solidarietà internazionale, il contributo che gli enti locali possono attivare per le nuove forme di povertà, le regole democratiche, ecc. sono temi su cui aspettiamo idee e proposte dai maggiori partiti, per aprire un dibattito che coinvolga il più possibile i cittadini e l’associazionismo civile, sociale culturale, di cui peraltro il nostro territorio è particolarmente ricco.


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