File interminabili per ICI non dovuta

INTERROGAZIONE

Oggetto: file interminabili per ICI non dovuta

Il sottoscritto Carlo De Marchi, consigliere comunale di Bene Comune,

premesso

• che durante la discussione sul famigerato PRG più volte era stata fatta presente l’assurdità di voler a tutti i costi adottarlo entro il 2006, perché così facendo si sarebbe costretto migliaia di cittadini fanesi a pagare subito l’ICI sui terreni divenuti fabbricabili;
• che l’amministrazione comunale, incapace di gestire economicamente il Comune, già in passato aveva ipotecato soldi pubblici che avrebbero dovuto servire negli anni futuri, facendosi anticipare dall’ASET i canoni degli anni a venire delle farmacie comunali;
• che aveva poi tentato di applicare tasse e tributi con effetto retroattivo, contravvenendo ad ogni principio logico e giuridico;
• che, non paga di quanto già fatto in questi tre anni, pur di raschiare il fondo del barile, cioè le tasche dei cittadini fanesi, ha adottato il PRG entro il 2006 per poter lucrare sui conseguenti aumenti dell’ICI;
• che in questi giorni a migliaia di cittadini stanno arrivando lettere nelle quali si comunica l’avvenuta edificabilità di propri terreni con conseguente obbligo di pagarne la relativa ICI;
• che il calcolo di tale ICI aggiuntiva appare tutt’altro che facile e scontato, tanto che anche gli studi di commercialisti non sanno che pesci pigliare;
• che, nonostante il prodigarsi del personale dell’Ufficio Tributi, per avere informazioni in merito ogni giorno decine e decine di fanesi infuriati stanno facendo la coda, per ore, nella speranza di venire a capo del pasticcio combinato dall’amministrazione comunale;
• che molti di questi sono anziani, costretti a stare in un angusto corridoio in piedi per ore;
• che oltretutto è quasi certo che ciò che deve essere pagato ora dovrà poi essere restituito sia perché è molto probabile che l’assurda norma del Decreto Bersani sarà dichiarata incostituzionale sia perché è molto probabile che questa amministrazione comunale se ne dovrà presto andare via e la futura non sarà così incosciente da lasciare invariata questa colata di cemento senza capo né coda che è il PRG adottato;

INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

• se non intenda provvedere subito a rimediare a questo stato di cose o revocando il PRG adottato, il che costituirebbe un improbabile sussulto di decenza di questa Giunta, o annullando, se possibile, gli effetti del PRG adottato sull’ICI, oppure consentendo una proroga sostanziosa dei termini di versamento dell’ICI o infine almeno allungando i tempi di apertura dell’Ufficio Tributi dotandolo di sedie e bevande fresche per consentire alle migliaia di cittadini fanesi che vi dovranno a lungo sostare di sopravvivere all’attesa.

Fano, 31/5/2007


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