Ecco la verifica ispettiva al Comune di Fano

letteracomune.jpgQualche giorno fa BENE COMUNE aveva invitato il sindaco Aguzzi a rendere pubblica la verifica amministrativo-contabile effettuata dai servizi ispettivi del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Riteniamo infatti che il sito del Comune non debba avere caratteristiche propagandistiche ma bensì dare conto dell’attività istituzionale-amministrativa dell’ente. Per questo è essenziale che le determinazioni dei suoi organi vengano inserite nel sito web e che il cittadino possa consultarle agevolmente. Questa non è però la realtà. La realtà è che nel sito del comune da anni non vengono riportate né le delibere del Consiglio comunale né quelle della Giunta comunale.
Consideriamo questa una grave carenza in un epoca dove tutto è digitalizzato, per giunta,  in un comune di una certa importanza quale quello di Fano.
A noi sembra una cosa talmente ovvia.  Guardiamoci attorno. La vicina  Pesaro da tanti anni inserisce le delibere amministrative con  un contenuto ritardo, massimo dieci giorni. Inserisce addirittura le determine dirigenziali, cioè i singoli provvedimenti di tutti i dirigenti.
La situazione fanese è frutto di una scelta politica: scelta di contenuti, impiego di risorse…anzi assenza di risorse visto che il servizio apposito manca del personale per l’esercizio minimo delle sua attività istituzionali. Anche qui impatta il problema della stabilizzazione dei lavoratori precari a progetto.
Il Sindaco Aguzzi in consiglio comunale – interessato da una specifica interrogazione che chiedeva conto della verifica ministeriale – ha detto di non avere la situazione sottomano.
Non è quindi entrato nel merito. Si è detto però tranquillo, ha detto che il Comune risponderà al Ministero in tempi brevi. Comprendiamo la difficoltà di rispondere verbalmente a contestazioni numerose e complesse, che riguardano irregolarità della sua e della precedente amministrazione.
La risposta si adattata meglio alla forma scritta. E’ opportuna la divulgazione tramite web.
Non essendo stato recepito dal Comune l’invito alla divulgazione, al fine di informare la cittadinanza,  BENE COMUNE oggi pubblica nel proprio sito due documenti:
1) la lettera di contestazione delle irregolarità contenente la specificazione dei riferimenti amministrativi;
2) la relazione degli ispettori Massimiliano Bardani e Tiziana Sancricca.
I prossimi giorni inizieremo nel nostro sito a presentare, per argomento, le singole problematiche.
Si potrà entrare nei singoli problemi.
Auspichiamo che anche il PD prenda posizione entrando nel dibattito. Saranno graditi gli interventi  di Federico Valentini, eletto recentemente nelle primarie del Partito Democratico del 22 giugno. Sulle contestazioni ministeriali saranno gradite le opinioni del Sindaco Aguzzi.
Al sindaco Aguzzi rivolgiamo un invito particolare. Grazie al legittimo privilegio conferito dalla carica che legittimamente occupa, il Sindaco ha a sua disposizione una svariata opportunità di mezzi di comunicazione: mezzi di informazione che riportano ogni suo minimo pensiero, intervista settimanale alla radio, spazio settimanale a Fano TV, lo staff del sindaco che lavora alacremente, manifesti elettorali sparsi in ogni dove senza limite di tempo. Può disporre dei dirigenti della propria struttura, del servizio legale del comune, del professionista esterno appositamente incarico per rispondere ai rilievi ministeriali.
Bene Comune utilizzerà per contro il proprio sito web ed i mezzi di comunicazione che crederanno in questa iniziativa democratica.

Relazione

Lettera contestazione


Commenti

4 risposte a “Ecco la verifica ispettiva al Comune di Fano”

  1. Avatar Giovanni F
    Giovanni F

    Con la rete non si fugge più, e non saremo ridotti come la Birmania… viva Bene Comune, continuate così… avrete tutta la città dietro, stufa di queste caste, incapaci, inefficienti, ignoranti e inconcludenti…

  2. Avatar Giovanni F
    Giovanni F

    Trasparenza, trasparenza, trasparenza. E tutte le caste, le mafie, le chiese, le ideologie, i partiti e i sindacati dovranno fare i conti con noi liberi cittadini!!!

  3. Avatar Alessandro Giacomoni
    Alessandro Giacomoni

    Innanzitutto mi chiedo cosa accadrebbe se controlli anologhi fossero estesi a tutti gli enti locali.
    Dando per scontata l’onestà e la buona fede dei soggetti tirati in ballo, domandiamoci perchè, a detta degli ispettori ministeriali, violazioni di norme elementari erano prassi nell’ente controllato.
    La risposta, a mio avviso, è che troppo pochi sono coloro che sono disposti a fare il proprio dovere, occupando posti di responsabilità, se ciò potrebbe porli in cattiva luce nei confronti di chi ha potere su di loro.
    In altri termini troppi sono disposti a legare il somaro dove il padrone vuole, e, data la qualità del padrone (inteso come classe politica in generale) non ci si può stupire dei risultati.

  4. Finalmente qualcuno che fa trasparenza!
    Il Comune ha cercato in tutti i modi di mettere a tacere la cosa…
    Vediamo ora cosa dice la Corte dei Conti di An, sezione giudicante, sulle questioni sollevate dagli ispettori.

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