Fano, città del riciclo?

Nuove strategie tecnico-economiche per il riciclo dei rifiuti a Fano
Nuove strategie tecnico-economiche per il riciclo dei rifiuti a Fano

Convegno organizzato dalla Lista civica Fano a 5 stelle con la partecipazione di Paolo Tamburini, presidente di Bene Comune


Commenti

2 risposte a “Fano, città del riciclo?”

  1. Su questo la nostra posizione è sempre stata chiara e documentata. Innanzi tutto va chiarito che è un obbligo di legge, per non incorrere in penalizzazioni fiscali, ed è quello che sta succedendo a Fano che è per questo motivo caricata di un ulteriore onere fiscale regionale, come penalizzazione di quanto non ha fatto per legge, dovendo nel 2008 raggiungere il 45% di racccolta differenziata. Onere ceh ha fatto crescere le nostre tariffe. Per fare questo lo stiamo dicendo da 5 anni basta che ASET non trasferisca al comune 3 milioni di Euro , che è una specie di tassa occulta che, lo faceva anche anche la precedente amministrazione, si gira al comune per quadrare i bilanci delle spese correnti. Aset con quei soldi potrebbe dare inizio ad una raccolta differenziata maggiore, si riducono così le imposizioni di penalizzazione e si inizia un circolo virtuoso. E’ ovvio che venendo a mancare alcuni fondi per le spese correnti bisogna poi risparmiare in qualche cosa (consulenze per esempio, spese di rappresentanza, gabelli vari….) e rivedere alcune tariffe fiscali forse più democratiche di quelle dei servizi che sono a carico di tutti, ricchi o poveri e che penalizza di solito le famiglie specie quelle numerose. In questi cinque anni abbiamo studiato a lungo ed attentamente il bilancio comunale, è una stesura standard che procede il più delle volte con il copia incolla degli anni precedenti tanto si sa che tra preventivo e consuntivo non si assomigliano minimamente, quello che conta sono le iniziative (ibere consigliari e/o di giunta) che si realizzano durante l’anno (tanto ci sono le varianti del piano economico!!), quindi volere è potere, volere una cosa e limitarne un’altra, sicuramente i bilanci non pemettono voli pindarici, ma volendo si possono scegliere tante cose da fare in una amministrazione

  2. sarebbe utile farsi dare delle cifre riguardo la spesa pro capite per la raccolta rifiuti prima dell’incremento della raccolta differenziata,e dopo aver superato il 60%;in modo da dimostrare (a chi guarda solo al portafoglio e alla crisi del momento,visto che in genere son le critiche più frequenti) che non è solo un discorso da ambientalisti,ma è anche conveniente!

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