Spazi pubblicitari giganti in ogni luogo della città prenotati fin dal 2007, conferenze settimanali del venerdì puntualmente riportate da organi stampa e da emittenti radiotelevisive, un’attività istituzionale che si presta facilmente a diventare attività di promozione politica di parte perché, inevitabilmente, c’è un doppio ruolo di sindaco in carica e di candidato in una nuova competizione elettorale.
Ci domandiamo: c’era bisogno di arrivare agli ultimi giorni di una lunga campagna elettorale per inviare a casa dei cittadini un numero speciale di ”fanostampa”?
O tutto risponde ad una regia di comunicazione dove nulla è stato lasciato al caso?
Una nota polemica ci venga concessa.
In parallelo a questa informativa di “fanostampa” c’è un atto amministrativo del Ministero degli Interni contro il comune di Fano del giugno 2007 che non ha avuto risposta e di cui non è stata informata la città. Anzi il comune l’aveva tenuta ben riservata. Nel silenzio, infine il 20.4.2009 nuovamente in consiglio comunale un’interpellanza promossa da Carlo De Marchi. Anche lì nessuna informazione. Addirittura il sindaco ha negato una risposta ed ha delegato il segretario comunale a rispondere perché i fatti contestati “non sono politici, ma amministrativi”. Questo vuol dire – e noi lo rifiutiamo decisamente – che la correttezza dell’operare dell’amministrazione, l’uso dei soldi dei cittadini perché vi è l’ipotesi di “danno erariale” ed, in generale, le 24 irregolarità contestate non sono di competenza del Sindaco.
In conclusione come cittadini avremmo gradito che l’informazione alla città fosse un qualcosa di vero e sentito. Un qualcosa di reale. Un “dare veramente conto”. E’ per questo che ci sentiamo ancora più spinti a dire che non abbiamo bisogno di un numero speciale auto-celebrativo di “fanostampa”. …. Ed inoltre sono soldi dei cittadini fanesi.
Paolo Tamburini
Presidente “Bene Comune”
Hadar Omiccioli
Capolista “Fano a 5 stelle”
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Al Sindaco del comune di Fano p.c. A S.E. Il Prefetto –
Comunicazione politica tramite “Fano Stampa”. Ci è giunta notizia della preparazione di un numero speciale di “fanostampa” rivista che spesso, sotto mentite spoglie di una comunicazione superpartes di quello che avviene in città, presenta unicamente avvenimenti, considerazioni e commenti autocelebrativi degli esponenti della maggioranza al governo, divenendo solo una vetrina delle attività dell’amministrazione insediata. In proposito, si ha infatti ben presente che la normativa vigente (L.22.2.2000 n.28), dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla conclusione delle operazioni di voto, fa divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. Al riguardo, si diffida la S.V. dall’effettuare “attività di comunicazione” non prevista dalla legge. Cordiali saluti Bene Comune Fano a 5 stelle |
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