10 punti in campo sociale!

cardelliUna serie di Associazioni di solidarietà fanesi ha opportunamente sollecitato le forze politiche ad esprimere le loro vere intenzioni sulle politiche sociali. BENE COMUNE ha da sempre nell’attenzione alla persona – assieme alla salvaguardia dell’ambiente –il faro portante della sua azione civica. Ma per non essere tacciati di idealismo, abbiamo inteso articolare in dieci punti di sintesi l’azione complessiva che proponiamo in campo sociale:

  1. Forte integrazione tra servizi sociali e servizi sanitari del territorio nei settori dei minori con problemi (loro o dei familiari), della disabilità, delle dipendenze patologiche (da droga o da alcool), del disagio psichico, della non autosufficienza degli anziani
  2. Applicazione del quoziente familiare alla tasse e alla tariffe dei servizi comunali, prevedendo cioè sgravi per le famiglie più numerose o con persone ammalate
  3. Rilancio del sostegno comunale alle Associazioni di volontariato e alle Cooperative sociali (cosiddetta sussidiarietà”), autentici “motori sociali” della nostra Città
  4. Serio, completo, efficace piano d’abbattimento della barriere architettoniche per permettere il pieno diritto di cittadinanza alle persone disabili
  5. Aiuto concreto alle famiglie che accudiscono una persona cara non più autosufficiente, con sussidi economici specifici e con l’apertura di uno “sportello” che qualifichi e sostenga il lavoro delle Assistenti familiari,volgarmente chiamate “badanti”
  6. Rilancio del Progetto “Fano, Città dei bambini” (ideato dal pedagogista Tonucci) e del Progetto “Adolescenti & Giovani”(amorevolmente sostenuto dai compianti Principi e Cardoni), che avevano portato Fano su livelli d’eccellenza nazionale e che invece da tempo non sono più adeguatamente sostenuti
  7. Iniziative di integrazione (e non omologazione) dei cittadini stranieri. Con una chiarezza : i diritti (e i doveri) spettano a tutti i residenti nel Comune. indipendentemente dal luogo dove si è nati
  8. Cambiamento dei confini dell’Ambito Territoriale Sociale, che oggi comprende i Comuni montani del Catria e –incredibilmente!- esclude la Vallata del Metauro e suo potenziamento organizzativo per il reale sviluppo di servizi co-gestiti su un territorio il più possibile omogeneo
  9. Chiusura della Fondazione FANO SOLIDALE : è il Comune, in modo diretto a trasparente, che deve agire per legge nelle politiche sociali, senza delegare ciò a inutili organismi superflui
  10. Su tutto, un grande Piano Regolatore Sociale – deciso assieme tra Cittadini, Consiglio Comunale, Associazioni, Cooperative sociali, Fondazione Cassa di Risparmio, Azienda Sanitaria, Scuole – da cui dipenda il Piano Regolatore Urbanistico. Perché le case, le strade, le piazze debbono essere al servizio delle persone, non viceversa…

Commenti

3 risposte a “10 punti in campo sociale!”

  1. Avatar Luciano Benini
    Luciano Benini

    Se c’è qualcuno che a Fano non solo non ha fatto nulla per la famiglia ma ha sgretolato i servizi sociali è proprio l’UDC. Non solo si è opposta alle iniziative a favore della famiglia che Carlo De Marchi ha proposto in consiglio comunale ma mentre Pesaro ha erogato quasi centomila Euro per le famiglie che hanno un familiare allettato a casa, Fano zero Euro e ultima chicca, ha fatto un bando per famiglie numerose nel quale ha posto un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) pari a 10.632, 94 Euro mentre Pesaro lo ha posto a 25.000 Euro: come dire che a Fano nessuno prenderà un Euro.
    Luciano Benini

  2. Avatar giovanni tonelli
    giovanni tonelli

    Bisognerebbe chiedere allora perchè l’Udc in Consiglio Comunale ha votato contro la mozione per la famiglia fatta da Carlo De Marchi ad aprile 2008 (mozione che conteneva alcune norme per una revisione fiscale e delle tariffe a favore delle famiglie numerose)

  3. Avatar luigi giovanelli
    luigi giovanelli

    bellissimo programma… ma nulla di nuovo, i valori della dottrina sociale della NOSTRA CHIESA si portano avanti in UNIONE.

    http://www.udc-italia.it/site_upload/files/2009/FLYER_UDC_2scelto4.pdf

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