Quattro punti irrinunciabili

In questi ultimi tempi il nome di Bene Comune è stato più volte accostato al Pd in un possibile quadro di alleanze. Vorremmo fare un po’ di chiarezza sul punto. La prima domanda è quale Pd? Il Pd (e quello fanese ancor più di quello nazionale) sembra una matriosca da cui salta fuori sempre una bambolina diversa. Un giorno c’è chi annuncia che il Pd sostiene il referendum sulla gestione pubblica dell’acqua, un giorno c’è chi dichiara che Marche Multiserivzi (azienda posseduta al 45% da Hera e il cui amministratore delegato è determinato dal capitale privato) è l’opzione migliore per la gestione dell’acqua di Fano (oltre che dei suoi rifiuti),un giorno c’è chi patrocina un nuovo progetto politico per la città e un giorno chi sostiene Del Vecchio sindaco.

Diventa a questo punto necessario fare chiarezza sia sulle ipotesi ventilate dalla stampa, sia agli occhi dei cittadini che in base a queste ipotesi formulano un parere. Ebbene sia chiaro a tutti che per Bene Comune al di fuori dai seguenti punti programmatici non c’è alcuna possibilità di alleanza con nessuna forza politica:

  1. Gestione completamente pubblica di acqua e rifiuti
  2. Ripensamento del  progetto ospedale unico, visto che  a tutt’oggi anche AOUMN non ha dimostrato capacità di migliorare alcun intervento di sanità territoriale, ne è riuscito , ad attuare alcun  progetto di coordinamento tra le due strutture ospedaliere in vista dell’accorpamento; senza parlare poi della collocazione, assurda, inconcepibile e devastante per il territorio e per l’economia turistica della zona.
  3. Realizzazione di un modello di servizi sociali partecipato (che dunque parta da un continuo coinvolgimento del Terzo Settore nell’implementazione delle politiche pubbliche. L’opposto cioè del modello centralizzato di Del Vecchio)
  4. Riconversione economica della città che individui il territorio come risorsa e non come base  di un allargamento con tendenza all’infinito delle aree edificabili

Questa è per noi una piattaforma minima per impostare un percorso politico comune. Sinceramente ci sembra oggi difficile capire quanti siano i Pd d’accordo con noi: uno , nessuno o centomila. Tuttavia da molte dichiarazioni ci pare che la seconda sia la supposizione più azzeccata. Se così è sia chiaro a tutti che qualsiasi alleanza con il Pd è di per sé impraticabile.

Auspichiamo inoltre che proprio in questo momento in cui la politica espressa dai partiti tradizionali manifesta incontrovertibilmente  i segni di una crisi di legittimità, dai movimenti,  dalle associazioni, dalla cittadinanza attiva e dai molti cittadini di buona volontà  che in questi mesi si sono trovati insieme per l’affermazione di un grande impegno di democrazia partecipata nelle molteplici iniziative a favore di Fano e dei sui cittadini sui temi dei beni comuni (scuola, acqua, salute, ambiente, sostegno  e promozione sociale, cultura), possa nascere  un nuovo progetto per la nostra città fuori dalle logiche  strategiche di alleanze e dalle alchimie numeriche.

 

 


Commenti

4 risposte a “Quattro punti irrinunciabili”

  1. Avatar francesco
    francesco

    Ottimo, resistete e portate avanti le vs idee perché saranno vincenti. Sono del parere che il territorio e le sue risorse debbano essere gestite da chi lo abita. Inoltre, l’ospedale territoriale deve essere gestito dal personale che vi lavora, dalle associazioni di volontariato di settore e dal tribunale del malato. Alla stessa stregua anche i servizi sociali del comune devono essere gestiti dalle associazioni di volontariato e non da grigi funzionari. Poi, Vi suggerisco di realizzare un biodistretto energetico gestito dalla comunità, per non essere dipendenti dalle Imprese vampiresche del settore energetico.
    Da ultimo, ho trovato molto interessante il libro di Francesco Gesualdi “Sobrietà” che mi permetto di suggerire per affrontare meglio le problematiche che vi stanno a cuore.
    cordialmente

    francesco

  2. Avatar Giberto Bramini
    Giberto Bramini

    Sul primo punto ho qualche dubbio circa l’efficienza realizzatrice della pubblica amministrazione. Sul secondo credo sia un’asinata l’ospedale unico, spero ci salvi la recessione. Per il terzo e quarto punto ok.
    Circa il gemellaggio con il PD dico che i gemelli sono somiglianti ed io vedo solo un punto in comune: l’attenzione ai più poveri.

  3. Avatar CarloMoscelli
    CarloMoscelli

    I 4 punti mi sembrano buoni, ma forse non sono sufficienti per amministrare bene la cittàPS: io vedrei bene un’alleanza BC, Grillini, Giancarlo D’Anna

  4. Avatar Antonio Colucci
    Antonio Colucci

    Bene, mi sembra un buon punto di partenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *