La forza delle idee e della coerenza

Dobbiamo constatare nei giorni scorsi un ennesimo attacco del PD, con la voce del consigliere Stefanelli a Bene Comune. Il consigliere riferendosi alla questione relativa alle politiche sanitarie ed alla scelta assurda ed assolutamente ingiustificata del nuovo ospedale a Fosso Sejore l’ha definita “pagliuzza” . Siamo sconcertati e preoccupati di come uno dei più importanti esponenti del PD affronta la questione della salute della nostra città. Non può essere questo il metodo del confronto. Di fronte alle nostre considerazioni documentate e attentamente valutate, la risposta è in una battuta semiseria. Quella dell’ospedale e del piano sanitario regionale è un tema che i cittadini fanesi hanno molto a cuore e sono necessari chiarimenti e spiegazioni. Sempre proseguendo nella mistificazione,
un altro attacco riguarda la problematica della centrale a Biogas. Bene Comune non si è mai dichiarata favorevole alla centrale a biogas di Tombaccia, la riteniamo troppo vicina a centri abitati e di potenza eccessiva per armonizzarsi con l’ambiente, creando un grosso impatto ambientale diretto ed indiretto. Al di là di posizioni facili e demagogiche, come sempre desideriamo però fare chiarezza sulle questioni, contrariamente a chi spesso cavalca opportunisticamente le situazioni. Basta guardare ciò che è avvenuto con i referendum. Di fronte alla esigenza di nuove strategie energetiche, bisogna riconoscere che le centrali a biogas, che bruciano pertanto gas e non rifiuti, sono un’ottima risorsa per l’utilizzo di escrementi ed altro materiale vegetale e/o biologico. Per questo debbono essere piccole centrali per aziende agricole o zootecniche, a misura del materiale da esse prodotto, non possono essere strutture ad alto potenziale energetico distaccate dal contesto agricolo. Bene Comune, con Liste Civiche Marche, ritiene che sia assolutamente necessario, in questo senso, riaffrontare il piano energetico regionale con progetti organici e razionali. Ma che ne può sapere chi ha sparso in tutta la regione ettari ed ettari di fotovoltaico ignorando la miriade di capannoni chiusi dalla crisi che fornivano superfici più idonee? Si invoca sempre la logica di schieramento, dopodiché i contenuti sono “pagliuzze”, passano in secondo piano mentre riemergono le ideologie. Ed è anche questo il senso del nostro appello, che rinnoviamo, a tutta la cittadinanza attiva per una mobilitazione. BC riconosce nelle istituzioni partitiche un elemento centrale del dialogo democratico, constata la condizione di crisi in cui queste si trovano e che al proprio interno il confronto spesso è bloccato. Si trova nella necessità di aprire spazi per un confronto aperto e libero nella speranza di costruire un’alternativa per la nostra città.


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