Una buona notizia per la nostra città: si è inaugurato un nuovo oratorio

Una buona notizia per la nostra città: domenica 4 maggio 2008 si è inaugurato l’oratorio  del quartiere  che  fa riferimento alla parrocchia di San Cristoforo che rafforza quella rete di “luoghi per far crescere i nostri ragazzi”, di cui c’è sempre maggior bisogno.
Nel territorio fanese in questi anni sono arrivati tanti bambini e ragazzi provenienti dal altre parti del mondo e dalle nostre regioni del sud.
Bambini e ragazzi ricongiunti con le loro  famiglie ai tanti operai  che contribuiscono ogni giorno alla produzione e allo sviluppo economico delle aziende locali.
Siamo tutti convinti del grande valore della famiglia, ma la famiglia va sostenuta e quando per far quadrare i conti del mese non basta uno stipendio ed entrambi i genitori sono costretti a lavorare, l’extrascuola dei bambini e dei ragazzi diventa un problema, sia dei ragazzi  fanesi  di nascita che dei  nuovi arrivati.
Ma nella nostra città ci sono preti e laici che responsabilmente hanno capito il problema e si sono attivati; hanno recuperato un luogo “dismesso”, un bel parco dell’antico seminario regionale che nello scorso secolo era vissuto da altri giovani, quei pretini con la gonna lunga  immortalati dal grande fotografo senigaliese Giacomelli,  ma oggi quel parco chiuso e vuoto è stato “valorizzato”: (a proposito di valorizzazioni di palazzi del centro storico) anche questa è una valorizzazione che non produce profitti, ma risponde pienamente a un bisogno della Comunità.
Un nuovo oratorio che si aggiunge a quello delle Acli di Cuccurano dove un gruppo di soci del locale Circolo con la Parrocchia hanno “valorizzato” una vecchia stazione della ferrovia metaurense e un luogo abbandonato pieno di rovi e ricettacolo di sporcizia oggi è diventato  un parco verde ben curato dove giocano i bambini, si fanno feste di compleanno e si ritrovano le famiglie. La vice presidente nazionale delle Acli, ospite recentemente dell’Oratorio, ha sottolineato come queste scelte hanno un valore strategico per costruire quei processi di inclusione sociale a cui tutti responsabilmente dobbiamo dare il nostro contributo.  Il nuovo oratorio si aggiunge agli altri luoghi che all’interno del Seminario hanno trovato spazi per operare:  il Consultorio, l’associazione dei Volontari nella Solidarietà che continua da anni a sostenere la cultura di una attenzione all’adolescenza, con iniziative importanti come quella che si è tenuta la scorsa settimana sullo sport come processo educativo e l’Associazione Emma Maria Rogheto , una associazione che porta il nome di una giovane insegnante, morta prematuramente, che nella sua vita aveva testimoniato l’attenzione ai bambini e ai ragazzi sia come educatrice che come volontaria, formata da insegnanti e da genitori che hanno voluto dare continuità ai valori cristiani recuperando e valorizzando un altro luogo dismesso del grande seminario.
Questi locali al pomeriggio  si riempiono  di  decine e decine di ragazzi della scuola dell’obbligo che. sostenuti  da insegnanti in pensione e altri giovani volontari, vengono seguiti nei compiti e nell’aggregazione.
Questa città è ricca di tante altre associazioni che si occupano di bambini e ragazzi nell’extrascuola, dagli oratori, alle numerose associazioni di promozione sportive, agli scout, ai centri di aggregazione per adolescenti, ad associazioni come “Non solo donna” del quartiere “Gimarra” a Millevoci che da anni insegna lingua italiana e non solo ai giovani immigrati e tante altre.
Le energie, le idee e la devozione di genitori che danno una mano a raccogliere fondi per il quartiere e a gestire la squadra di calcio giovanile o di ragazzi che fanno da tutor a bambini più piccoli bisognosi di aiuto, ogni giorno queste persone contribuiscono a sostenere quei valori universali e senza tempo di una buona società
Cittadini disposti ad offrire la sola cosa che veramente conta: il tempo e l’amicizia. Cittadini che, giorno dopo giorno, rendono più forte la nostra comunità.


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